“Insieme alla nautica, e collegata a essa, c’è il turismo. È evidente a tutti che questi continui salassi operati dal governo impoveriscono persone e famiglie e fanno calare la propensione alla spesa, deprimendo i consumi. A farne le spese il settore turistico.
“Dobbiamo reagire a questa brutta china che la Versilia ha preso, operando intanto in quelle situazioni che possono costituire un elemento di un ulteriore allontanamento di turisti e famiglie.
“Mi riferisco in particolare alla sicurezza. Anche fra gli amministratori sono molti quelli che, non considerando prioritario questo problema, hanno allentato la presa e nonostante il prodigarsi delle forze dell’ordine, l’ alta tolleranza verso chi delinque e verso quelle frange di popolazione che campano sulla microcriminalità costituiscono un altro elemento che riduce i turisti.
“Basta sfogliare ogni giorno la cronaca per vedere episodi di furti, pullman scassinati, risse ovunque, degrado e accoltellamenti vari.
“Non ci possiamo permettere una Versilia così blanda verso questi atti criminali. Ne va del nostro futuro.”