Le iniziative che hanno visto al lavoro l’Ordine degli Psicologi della Toscana sono state numerose, workshop, convegni e seminari per un totale di 12 appuntamenti e circa 800 questionari compilati dai visitatori.
“L’interesse per la psicologia e le sue applicazioni per la salute ed il benessere di persone, gruppi, organizzazioni – spiega Sandra Vannoni Presidente dell’Ordine toscano – hanno determinato una grande partecipazione a queste giornate. L’affluenza allo stand è stata continua e numerosa, e dimostra l’importanza che il cittadino e le persone attribuiscono al contributo che questa professione può offrire per un miglioramento della loro qualità di vita. Abbiamo riscontrato con piacere che i cittadini non sono disinteressati ma, al contrario, sono ben disposti ad interagire e confrontarsi con noi anche in modo attivo: compilando i questionari, ponendo domande e mettendosi in gioco durante le esperienze”.
Dalle attività dedicate agli adolescenti, alle mini-conferenze rivolte ad insegnanti e genitori, da esercitazioni di gruppo a seminari sulla psicologia dell’emergenza. Tra le materie di maggior interesse, i workshop relativi alla psicologia del lavoro che hanno attirato sotto lo stand degli psicologi un numero sempre più numeroso di partecipanti, dando vita ad una vera e propria attività di formazione ed informazione.
“C’è stata molta curiosità per ciò che riguarda l’ambito lavorativo – continua il Presidente dell’Ordine Sandra Vannoni– in particolare chi ha seguito i seminari ha voluto capire come l’attività dello psicologo può migliorare molte situazioni di vita quotidiana, andando a scavare là dove lo stress influisce sul benessere collettivo, anche sul posto di lavoro”.
Il bilancio è sicuramente più che positivo, e a dimostrarcelo è stato il pubblico del Festival”.