A difesa dell’ex compagno di partito (in An), interviene Fabrizio Pellegrini, Futuro e Libertà: “Leggo – scrive – che a un ex consigliere comunale, Sandro Daddio, è stato recapitato il conto telefonico da parte del Comune del telefono di servizio di quando era ancora in carica nel mandato Bertola, come consigliere delegato alla polizia municipale”.
“Personalmente – scrive Pellegrini – conosco Daddio da tempo, siamo stati compagni di partito, e eletti nella stessa lista di alleanza nazionale nel 2007, poi ognuno di noi ha preso altre strade politiche, ma siamo sempre rimasti in buona amicizia sia personale che politica, e posso assicurare che il Daddio Sandro non ha mai approfittato di un solo centesimo altrui, anche quando gli era dovuto”.
“Mi sembra proprio una cosa sfacciata – aggiunge l’esponente Fli . chiedere 65 euro a una persona come Daddio che si è sempre prodigato per i cittadini senza nessun tipo d’interessi. Se l’amministrazione comunale vuole stare attenta agli sprechi della politica, e fa bene a farlo, consiglio loro di guardare oltre, e di non attaccarsi a 65 euro di una spesa telefonica. Se in Italia i nostri governanti si fossero limitati a spendere solo 65 euro di telefonate, non ci sarebbero ogni giorno arresti per frodi per milioni di euro”.