Una produzione firmata da tre eccellenti nomi del panorama internazionale del teatro e dell’opera: Maurizio Scaparro per la regia, ripresa per questo allestimento daLuca Ramacciotti, Ezio Frigerio per le scene e Franca Squarciapino per i costumi (premio Oscar nel 1991 per i costumi del film Cyrano di Bergerac).
Protagonisti in scena nel ruolo della principessa Turandot Giovanna Casolla e Nila Masala (14 ottobre) e il tenore toscano Stefano Lacolla, in Calaf, il ruolo della dolce Liù sarà affidato invece a Silvia Della Benetta.
Sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini sarà impegnato il bravo direttore d’orchestra viareggino Valerio Galli, che attraverso una lettura tradizionale della partitura pucciniana, punterà ad esaltare i momenti più intensi dell’opera, la passione, la morte, la vita, ma soprattutto l’amore.
E proprio la parola Amore, sostiene Maurizio Scaparro è la vera chiave di lettura di questo capolavoro, “forse per scoprire il “mistero chiuso in me” di Calaf o quello di Puccini possono essere utili poche parole che tutti noi una volta nella vita (almeno me lo auguro) abbiamo pronunciato: “t’amo da morire”. Che è poi il segreto, grande, per vivere”.La sinergia tra la Fondazione Festival Pucciniano e il Teatro di Pisa, dopo le esperienze collaborative degli anni scorsi (Madama Butterfly 2011) si manifesta nel 2012 con ben due produzioni, Turandot e La Traviata, quest’ultima rappresentata la scorsa estate a Torre del Lago e coprodotta anche con il Teatro del Giglio di Lucca e ilTeatro Goldoni di Livorno che a Pisa andrà in scena il prossimo novembre.
IL FESTIVAL PUCCINI IN ONDA SU RAI3
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