“Forse non ci si rende conto che il numero limitato di utenti di un servizio è causato dalle insufficienze e dai limiti che quel servizio offre. Privilegiando il trasporto su gomma, favorito in modo così evidente a discapito di quello su ferrovia, si congestionano ulteriormente le strade, sia urbane che extraurbane – molte di queste, in certe ore del giorno, sono già oltre il limite della sopportabilità -, soffocando ancor di più le città e avvelenando l’ambiente con i gas di scarico.
“E forse nella valutazione costi-benefici non si è neppure tenuto in debito conto dell’effetto prodotto dal maggior consumo dei carburanti e del fatto che il loro costo graverà direttamente sulle tasche dei cittadini, nonché dell’immediato peggioramento delle condizioni ambientali e della qualità della vita. Cose che il Buon Governo dovrebbe necessariamente considerare.”