“Dopo ripetuti appelli iniziati mesi fa ancora oggi non abbiamo certezze sull’accoglimento delle proposte di modifica presentate dalle categorie interessate. È certo che, in assenza di risposte positive da parte dell’amministrazione, le categorie si troveranno costrette ad attuare forti iniziative di protesta. Contestualmente le organizzazioni sindacali fortemente preoccupate per i circa 148 posti di lavoro a rischio, annunciano a loro volta altre iniziative collaterali.
“Quanto ad oggi tutti assieme chiediamo è un incontro con il commissario prefettizio volto a valutare attentamente un’ipotesi di rinvio dell’attuazione della delibera n. 320 e una revisione di almeno alcune sezioni della delibera stessa che, oggi così come concepite, provocano danni indicibili alle imprese, ai lavoratori, ma anche, ricordiamolo, ed incredibilmente all’amministrazione comunale stessa.”