Una lotta che si prospetta piuttosto agguerrita, dando uno sguardo ai progetti delle dieci opere che sfileranno sui viali a mare. Come sempre la satira politica è uno degli ingredienti principali: Michele Cinquini, figlio del carrista Umberto, e Silvia Cirri si cimenteranno nella caricatura di Renzo Bossi, il “Trota”, figlio dello storico segretario della Lega Nord Umberto e già consigliere regionale della Lombardia.
Tanta satira anche per il giovane Andrea Pucci, da molti indicato come il possibile erede di Bertozzi: si presenterà con “I tirati dei Caraibi”, con un’allegoria su tutti quei politici – ma ci sono anche personaggi dello spettacolo – che hanno fatto ricorso alla chirurgia plastica facciale. Si segnalano Daniela Santanché, Silvio Berlusconi, Alba Parietti, Valentino e Sylvester Stallone.
Due mascheratisti, la figlia d’arte Valentina Galli e il cecinese Rodolfo Mazzone, entrano già in clima elezioni e, anzi, sembrano aver già le idee chiare sull’esito delle primarie: Galli porta sui viali a mare la “campagna elettorale” di Pierluigi Bersani e Beppe Grillo, qui rappresentati nelle vesti di contadini, mentre Mazzone ironizza su un Matteo Renzi-Frankenstein, una creatura nuova costruita assemblando pezzi di vecchi politici.
Satira internazionale per il veterano Floriano Marchi, che immagina una Angela Merkel intenta a imporre al resto dell’Europa würstel e crauti, mentre Mario Neri e Daniele Chicca parlano della Chiesa – il primo, con “Messa in moto”, raffigura un prete in sella a una motocicletta, il secondo realizzerà “L’osservatore romano”, con Papa Ratzinger munito di telescopio.
Giochi parole, infine, per Gabriele Libero Balderi con il “Pe scì atore”, per Massimiliano e Michelangelo Francesconi (“La rana pescatrice”) e per Francesco La Notte e Giulia Bernardi con “I fichi d’India”, ovvero il popolare duo di attori comici qui rappresentati come se fossero frutti.