“Le primarie devono svolgersi il prima possibile per essere già a gennaio in condizione di parlare alla città, di confrontare i contenuti del nostro programma con le esigenze dei cittadini, dei lavoratori, delle categorie economiche, del mondo della cultura e del sociale. Per questo ritengo utile lavorare affinché sia resa ufficiale la data del 16 dicembre per le primarie. Abbiamo perso anche troppo tempo.
“Mi candido con coraggio e spirito di servizio verso la mia città, sicuro di avere energie e idee che guardano al futuro da spendere per Viareggio, forte dell’esperienza maturata in questi anni di impegno in consiglio comunale, certo della voglia di fare che mi contraddistingue nella vita e nel lavoro di avvocato, incoraggiato anche dal fondamentale appoggio di coloro che hanno lavorato e lavorano al mio fianco e della mia famiglia.
“È una sfida che ho deciso di raccogliere per amore: amore della mia città, delle mie origini e soprattutto di una politica sana e rinnovata: credo infatti nei valori del Partito Democratico ed in quelli del centro sinistra e intendo lavorare al suo interno perché le cose cambino, non da rottamatore ma da motore di idee e metodi nuovi. Voglio una Viareggio accogliente, sicura, trasparente, ma soprattutto amministrata da gente competente e umile che pensi al bene di chi ci abita, di chi ci lavora e di chi la visita.
“Per raggiungere questo obiettivo c’è bisogno di professionalità, di partecipazione, di persone oneste ma soprattutto di persone che lavorano con passione. Con queste elezioni e con questa occasione vogliamo che Viareggio possa risollevarsi, che i viareggini possano innamorarsi di nuovo della loro splendida città.
“Non si tratta di sole promesse, ma anche di una speranza che solo insieme possiamo trasformare in realtà.”