“La riunificazione delle unità operative di chirurgia in un’unica unità operativa che ha permesso un’unica programmazione delle liste di attesa e quindi un uso più funzionale dei posti letto. Il miglioramento dell’appropriatezza chirurgica e di conseguenza l’esecuzione di un numero sempre maggiore di interventi in regime di week surgery, day surgery o ambulatoriale.
“La riduzione dei posti letti nel corso degli anni 2007-2012 infatti non ha avuto corrispondenza con una riduzione della attività delle sale operatorie. Il numero di interventi erogati è rimasto costante così come la complessità della casistica migliorando al tempo stesso l’adeguatezza agli standard assistenziali richiesti.
“Il volume di attività dell’area chirurgica dell’Ospedale Versilia è tra le più alti in Toscana con numerosi esempi di eccellenza, e sia gli operatori che la direzione non hanno nessuna volontà nè interesse a ridurla.”