La chiamata alle urne rischia di mettere seriamente i bastoni tra le ruote alla manifestazione principale di Viareggio. Sul piano logistico, ad esempio: le forze dell’ordine che saranno impiegate ai seggi elettorali non potranno essere disponibili per i corsi mascherati. Poi ci sarebbe l’imposizione del silenzio elettorale a un Carnevale che ha sempre avuto la satira politica, in taluni casi persino feroce, come propria peculiarità. E poi le date dei corsi mascherati, già posticipate di una settimana rispetto a quanto originariamente previsto, potrebbero subire un nuovo slittamento. Con conseguenze, a livello di promozione turistica, facilmente immaginabili.
“Ho mandato in stampa proprio questa mattina i manifesti ufficiali con le date aggiornate”, racconta Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale. “Considerando i tempi per la stampa e, successivamente, la distribuzione in varie città non potevamo fare diversamente.”
Difficile, al momento, immaginare cosa succederà. Le ipotesi dicono 10 febbraio – giorno del secondo corso mascherato: l’alto numero di prenotazioni renderebbe pressoché impossibile annullare la sfilata -, 17 febbraio – quarta sfilata – o 24 febbraio, data in cui il Carnevale terminerebbe. A quel punto, forse, il corso mascherato di chiusura verrebbe rinviato al 3 marzo.
Di tutto questo si parlerà stasera nel corso di un’assemblea del cda della Fondazione Carnevale, forse mai come quest’anno chiamata a fronteggiare così tanti ostacoli.
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