Giovanni Bernacchi si trovava in Grecia quando i tedeschi lo hanno catturato. Faceva parte del Genio Autieri. Dopo l’8 settembre del 1943, in seguito all’ annuncio dell’armistizio con gli Alleati, lasciando alla deriva l’esercito italiano, i tedeschi trucidarono interi reparti dell’alleato “taditore” nel Mediterraneo.
Furono arrestati molti soldati e mandati quasi tutti in campi di lavoro in Germania, mentre Bernacchi fu deportato a Torun nella Polonia occupata, insieme ad altri migliaia di italiani, costretti a servire i nazzisti, con turni massacranti e in terribili condizioni con scarse quantità di cibo e acqua. Dopo circa un mese il Bernacchi muore e viene sepolto nel campo di lavoro. In seguito e’ stato traslato nel Sacrario Italiano a Bielany ma senza che i familiari venissero avvertiti. Soltanto oggi tramite un articolo dalla redazione del Tirreno di Viareggio, che ha pubblicato i nomi di questi caduti in guerra, la Famiglia è venuta a conoscenza della sua sepoltura.
Subito la famiglia inoltra richiesta e ottiene il rimpatrio dei resti mortali di Giovanni Bernacchi. Oggi a quasi 70 anni dalla morte i familiari posso celebrare nella città natale di Giovanni Bernacchi una Santa Messa in suo onore e seppellirlo nel Camposanto di Misericordia di Viareggio.