“Su questa delicata questione – spiega Bottiglioni – sta nascendo un vero movimento d’opinione e i gravi fatti dei giorni scorsi negli Usa confermano l’urgenza di un intervento serio. In Italia grazie alla senatrice Marilena Adamo (PD) è stata sollecitata una più forte attenzione sul problema ed è stato chiesto l’aggiornamento della legge vigente sia per il porto d’armi ad uso sportivo, sia per quello in uso ai cacciatori. Tra gli obiettivi, la creazione di una banca dati che consenta uno scambio di informazioni e dati tra strutture sanitarie e istituzioni deputate al rilascio del porto d’armi”.
Bottiglioni, inoltre, coglie l’occasione per sottolineare la nascita recente di un’associazione onlus locale, denominata “Ognivolta Familiari e amici di Luca e Jan”, unica nel suo genere, che intende sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema attraverso l’organizzazione di eventi, iniziative e giornate di riflessione. In gestazione, infatti, c’è proprio la preparazione di un convegno che dovrebbe tenersi a primavera che ha già ottenuto il supporto della Provincia di Lucca.