VIAREGGIO. La revisione della normativa che regola il porto d’armi in Italia sarà l’oggetto di uno specifico ordine del giorno che la consigliera provinciale del PD, Simona Bottiglioni, presenterà in uno dei prossimi Consigli provinciali, anche alla luce di quanto è emerso nella riunione della VII Commissione consiliare di Palazzo Ducale (presieduta proprio da Bottiglioni) che si era occupata dell’argomento ancor prima dei tragici fatti accaduti nella scuola di Newton nel Connecticut, in Usa. Una Commissione che, tra l’altro, ha affrontato la questione della proposta di revisione della legge che regolamenta la detenzione di armi da fuoco, come quelle che, due anni fa, spezzarono a Massarosa le vite di Luca Ceragioli e Jan Frederik Hilmer uccisi sul loro posto di lavoro.

 

“Su questa delicata questione – spiega Bottiglioni – sta nascendo un vero movimento d’opinione e i gravi fatti dei giorni scorsi negli Usa confermano l’urgenza di un intervento serio. In Italia grazie alla senatrice Marilena Adamo (PD) è stata sollecitata una più forte attenzione sul problema ed è stato chiesto l’aggiornamento della legge vigente sia per il porto d’armi ad uso sportivo, sia per quello in uso ai cacciatori. Tra gli obiettivi, la creazione di una banca dati che consenta uno scambio di informazioni e dati tra strutture sanitarie e istituzioni deputate al rilascio del porto d’armi”.

 

Bottiglioni, inoltre, coglie l’occasione per sottolineare la nascita recente di un’associazione onlus locale, denominata “Ognivolta Familiari e amici di Luca e Jan”, unica nel suo genere, che intende sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema attraverso l’organizzazione di eventi, iniziative e giornate di riflessione. In gestazione, infatti, c’è proprio la preparazione di un convegno che dovrebbe tenersi a primavera che ha già ottenuto il supporto della Provincia di Lucca.

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ultimo aggiornamento: 21-12-2012


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