In discussione, il futuro del commissariato di Forte dei Marmi. All’incontro erano presenti i sindaci Domenico Lombardi e Michele Silicani, per Pietrasanta e Stazzema, mentre Forte dei Marmi era rappresentata dall’assessore alla polizia municipale Alessio Felici e Seravezza dal vice sindaco, Valter Bacci. Per il SIAP è intervenuto il segretario provinciale Stefano Pierotti.
All’unanimità è stata evidenziata la crescente preoccupazione per la sicurezza della comunità versiliese, anche alla luce dei recenti dati, che paventano una microcriminalità sempre più organizzata e il pericolo concreto di mafia, racket, usura e terrorismo.
“E’ necessario mantenere alta l’attenzione sul territorio con controlli continuati – è stato sottolineato – in un momento in cui i cittadini reclamano sicurezza. Per questo chiediamo che il commissariato rimanga a Forte dei Marmi con un’attività di azione e prevenzione”.
Il sindacato ha illustrato i costi e servizi della struttura, sottolineando che una volante del 113 in 24 ore addetta al controllo del territorio prevenzione e repressione dei reati, al soccorso pubblico, al rilascio passaporti, permessi di soggiorno, licenze amministrative, attività d’intelligenze e polizia scientifica costa ad un cittadino versiliese 10 centesimi di euro al mese, per un totale di 5.000, 00 euro mensili.