Calevo, le cui condizioni sono buone, è stato liberato con un’operazione congiunta tra Polizia e Carabinieri, coordinati dalla Procura distrettuale Antimafia di Genova. Il giovane imprenditore é rimasto tutto il tempo del rapimento all’interno di uno scantinato, con mani e piedi legati, in via del Corso della periferia di Sarzana, dell’abitazione di un pregiudicato italiano a pochi chilometri da casa.
Le ricerche del giovane erano state avviate anche in Versilia, a seguito di una segnalazione che voleva Calevo presente ad una serata di festa alla Capannina di Forte dei Marmi, poco tempo prima della sua sparizione.