“Se il Carnevaldarsena non si fa è una sconfitta per la città, su questo siamo d’accordo?”, prosegue Gianni. “Ho letto le motivazioni della loro scelta e alcuni punti sono anche condivisibili: da tempo, infatti, chiediamo che venga rivisto il Carnevale nella sua interezza e, quindi, anche nel suo calendario.
“Ovviamente i margini di trattativa con questa Fondazione sono risicati perché il loro mandato scadrà a primavera e, soprattutto, l’inizio del Carnevale si avvicina: è un tema che dovrà essere ripreso per gli anni futuri e ci auguriamo che i vari candidati a sindaco ci interpellino al riguardo.”
L’unica alternativa al baccanale di via Coppino saranno il redivivo Rione Campo d’Aviazione e, novità degli ultimi giorni, le Carneval Night: “Se è vero che si vuol chiudere con un certo tipo di feste rionali, è anche vero che bisogna trovare un’alternativa: con le Carneval Night, intanto, quattro comitati fanno sistema e organizzano una serie di eventi che, è bene sottolinearlo, non sono i rioni.
“Anche io, come molti altri, vorrei che le feste rionali rimanessero nei quartieri, tant’è che avremmo pensato a un’iniziativa in collaborazione con la Vecchia Viareggio. Però questi eventi devono essere ripensati. Torre del Lago e Marco Polo, ad esempio, organizzano meno serate della Darsena: se una di queste va male, rientrare con le spese diventa difficile. Ecco, allora, l’idea delle Carneval Night.”
Il calendario e il luogo sono ancora da definire: “Sì, vogliamo evitare sovrapposizioni e mettere a punto gli ultimi dettagli: attendiamo un documento da parte della Fondazione Carnevale dopo la riunione di ieri sera (lunedì 7 gennaio, ndr). Sul luogo dobbiamo ancora decidere, ma la Terrazza della Repubblica rimane un’ipotesi plausibile: in quel caso ci affiancheremmo alla struttura del centro congressi al Principino.”
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