“Una presa di posizione difficile, anche da far capire a chi non vuole capire e non sente ragioni, che finalmente contesta in modo concreto e clamoroso la gestione del presidente Alessandro Santini. Una gestione del Carnevale e della Fondazione che come abbiamo avuto modo di dire molte volte è assolutamente inadeguata. L’ultimo, penoso episodio in ordine tempo sono i manifesti e le locandine sparsi in tutta la città e fuori da Viareggio con le date sbagliate dei corsi. Se erano già stampati non si poteva almeno evitare che fossero affissi?
“Non è che per fare il Carnevale rionale, e anche non rionale, a tutti i costi si debba per forza subire a capo chino come umili sudditi gli umori imperscrutabili di Re Carnevale. Io dico che i membri del direttivo del CarnevalDarsena hanno fatto bene e più che bene a ribellarsi a questa ridicola monarchia.
“Per restare nella metafora: la loro è una rivoluzione di popolo che non può che trovarci al loro fianco.”