“Pertanto, è necessaria una scelta politica forte ma anche argomenti giuridici altrettanto forti per garantire la destinazione d’uso originaria di questi locali. Un’amministrazione può trovare forme di mediazione che tutelino interessi pubblici senza calpestare i legittimi diritti dei privati-proprietari.
“In merito al cinema Centrale credo che debba essere ricercata questa intesa con la proprietà ma anche garantita la sopravvivenza di un locale storico e culturale di Viareggio che può diventare un elemento di rilancio tra pubblico e privato. Da qui bisogna ripartire, ripercorremdo anche ‘ricette’ sperimentate in passato a Viareggio come avvenuto per gli alberghi storici che giunte precedenti hanno inserito tra le invarianti nel Piano Strutturale con un’abile operazione di tutela rispetto alla salvaguardia di immobili che hanno segnato il percorso della città.
“Allo stesso tempo, il Comune deve sollecitare e agevolare la possibilità a chi lavora nel campo del cinema e degli audiovisivi di investire adeguandosi al mercato compatibilmente con la destinazione d’uso dell’edificio.”