” Noi lo ricordiamo, principalmente, come operatore del reparto pediatrico perché ci abbiamo lavorato insieme. Un rapporto proficuo, con momenti di frizione, a tipo sangue e arena, su questioni interne al reparto, ma proprio per questo vero ed importante. Insieme, abbiamo impostato, e dato vita, al Pronto Soccorso Pediatrico e, per questo, ci siamo recati a visitare il reparto di emergenza pediatrica dell’ospedale Burgo Garofalo di Trieste, del Gaslini di Genova, dell’ospedale Misericordia di Grosseto e del Meyer di Firenze; abbiamo frequentato congressi di urgenza pediatrica ad Ancona, a Firenze, a Genova.
Ecco, il Conti lo voglio ricordare così, con queste immagini vive, ripensando ad un lungo percorso fatto insieme”.