All’interno sono stati controllati sette cittadini marocchini: tutti indagati in stato di libertà perché clandestini sul territorio nazionale e muniti di decreto di espulsione con intimazione a lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni.
Tra questi vi era anche un marocchino di 24 anni in Italia senza fissa dimora, pregiudicato e ricercato per reati contro gli stupefacenti: è stato tratto in arresto in esecuzione dell’ordine di custodia cautelare, emesso il 06.09.2012 dal GIP della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno.