“Il progetto, grazie ad una collaborazione con la scuola media del Varignano, consente ai ragazzi di poter vedere da vicino il mondo della Capitaneria di porto.
“Il tutto è nato da un incontro avvenuto nel passato tra l’ rmai ex prefetto Giuffrida, alcuni rappresentanti del tavolo di partecipazione del Varignano e le forze dell’ordine locali.
“In anni in cui il quartiere Varignano, per la totale mancanza di programmazione della città e di oggettiva incapacità amministrativa, ha assistito alla sola cementificazione di aree destinate a residenza privata o popolare senza la creazioni di servizi, almeno qualche istituzione è riuscita a fare qualcosa per il quartiere.
“Ci auguriamo che chi sgomita per ambire alla poltrona di sindaco si ricordi che il Varignano, ma in generale tutti i quartieri di periferia non hanno intenzione di essere rilegati alla concezione di ghetto o nella miglior ipotesi di quartieri dormitorio.
“Certamente la crisi non aiuta. In ogni caso non ci stancheremo di sostenere questo concetto: può esservi una crisi economica e più in generale una mancanza di risorse negli enti comunali, ma le idee non possono mancare se si vuole realmente fare qualcosa per la nostra amata città.”