VIAREGGIO. Il calcio, come la vita, è fatto di episodi. Di circostanze che, se avessero avuto un altro esito, probabilmente avrebbero cambiato le sorti di un incontro. Nello Di Costanzo, allenatore della Carrarese, ne cita due al termine della sconfitta della sua Carrarese a Viareggio: “Sicuramente l’espulsione di Benassi dopo venti minuti: se avessimo giocato a uomini pari l’intera partita ora staremmo a commentare un altro risultato, tenendo conto di quel che si è visto in campo. E poi c’è stata quell’occasione di Makinwa nel finale di primo tempo: se la palla entra, cambia la storia.”

Curiosamente, la Carrarese si è difesa con ordine e ha retto quando, in seguito al rosso di Benassi, Lanzoni è slittato al centro e Belcastro è stato impiegato addirittura come terzino destro, salvo poi scricchiolare dopo l’ingresso in campo di Melucci che ha riequilibrato la retroguardia. “Credo sia stata solamente una coincidenza: nel secondo tempo eravamo più quadrati e compatti, i gol del Viareggio sono stati abbastanza rocamboleschi e mi riferisco soprattutto al 2-1.”

Domenica, nella trasferta di Benevento, mancheranno gli squalificati Benassi (“Da lui mi aspettavo ben altro tipo di gara”) e Pestrin e, forse, anche la fiducia inizia a scarseggiare. “Oramai siamo abituati a lavorare in situazioni di emergenza: Corrent è uscito per infortunio, le sue condizioni sono ancora da valutare.

“Siamo stati un po’ ingenui in certe situazioni, vedi il doppio giallo di Benassi, ma è anche vero che la prestazione è stata buona: le migliori occasioni da gol le abbiamo create noi e per questo credo che il risultato sia ingiusto. Ecco, è da qui che dobbiamo ripartire ed è su questo aspetto che voglio insistere.”

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