“Nell’articolo si privilegia infatti l’inaccettabile presa in giro del candidato Betti, fra l’altro candidato ufficiale del Pd e della coalizione di centrosinistra, rispetto ad una seria ricerca di argomentazioni politico-amministrative su cui si fonda, invece, il programma elettorale della nostra coalizione. Programma che sarà ultimato e arricchito nei prossimi mesi, dopo aver interpellato la cittadinanza sui punti salienti, attraverso quel sistema democratico e indispensabile del buon agire civico che è la consultazione popolare.
“Legga meglio i giornali, signor Baldini: Betti non ha parlato di referendum, pur se in realtà ci auguriamo di servircene e sappiamo che il regolamento attuativo in Comune, diversamente da quanto lei afferma con magniloquente saccenza, è pronto e va solo approvato.
“A proposito di quei sistemi partecipativi che Baldini definisce ‘falsa democrazia’: se pensa di candidarsi ad amministrare una città senza ascoltare la città stessa, ma calando dall’alto imposizioni sulla gestione della cosa pubblica, allora confidiamo nell’intelligenza e nel buonsenso dei viareggini, che spero si siano resi conto della pochezza che risiede nelle sue prepotenti affermazioni, oltre che nella sua critica gratuita e disinformata.
“E ancora: prima di andare a fare figurette sui giornali, legga bene i punti programmatici attualmente già stilati, e soprattutto si faccia suggerire meglio riguardo al tema Cosap: Betti, in consiglio comunale, votò contro. Ma tanto siamo e rimaniamo tranquilli, perché scoprirà come si dialoga con, e si lavora per, Viareggio la prima settimana di giugno.
“E non si preoccupi: per consolarla mentre se ne starà lì a chiedersi ‘dove ho sbagliato?’, sono sicuro che Leonardo Betti, persona corretta e per niente rancorosa anche quando lo si denigra ingiustamente, le offrirà un ottimo piatto di spaghetti con le cicale.”