Il volume chiude il progetto della rete culturale transfrontaliera “Bonesprit” di cui la Provincia di Lucca è stata capofila e che ha svelato curiosità su Napoleone Bonaparte e i suoi più stretti familiari, nei palazzi e nei territori legati alle gesta del grande Corso, in Toscana, Sardegna, Liguria e Corsica.
Pagina dopo pagina, attraverso le testimonianze di cinque personaggi chiave – Napoleone in persona, la madre Letizia, la tenace sorella Elisa Baciocchi, il fratello Luciano e il cardinale Fesh – i luoghi che hanno ospitato il grande condottiero paiono riprendere vita, invitando il lettore e potenziale turista a riviverne lo spirito. Si scoprono così strade, piazze e palazzi di Lucca (dove la sorella di Napoleone, Elisa, regnò per nove anni), Ajaccio, gloriosa roccaforte dei Bonaparte, ma anche tratti delle origini paterne a San Miniato e Sarzana. Senza dimenticare forti e cittadelle tra Liguria, Sardegna e Toscana legati alle imprese napoleoniche, e le tappe dell’esilio elbano.
La guida, realizzata in italiano, inglese e francese, è distribuita gratuitamente ed è supportata promozionalmente da un estratto, un agevole pieghevole, anch’esso in tre lingue.