Il lavoro, finanziato dalla Regione Toscana per 700.000 euro, prevede il riempimento e rialzamento di un chilometro e mezzo delle arginature del canale La Cava e di un tratto del Canale Burlamacca. Gli argini verranno portati tutti a quota +1,20, livello di sicurezza per contenere le piene del Lago e mitigare il rischio di rottura, a protezione di tutto quel bacino idraulico che è totalmente sotto il livello del Lago e quindi anche del mare.
“Si tratta di un lavoro molto importante e delicato per la sicurezza idraulica – spiega il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – Gli argini in quel punto sono spesso soggetti a continui dissesti a causa del terreno torboso che tende sempre a comprimersi e a abbassarsi”
Da tempo il consorzio sta studiando e controllando gli argini del Lago, basti pensare alla fitta rete di misuratori installati nel 2007 in collaborazione con l’Istituto Geografico Militare, accordo che consente ogni anno di registrare col GPS i livelli e i movimenti degli argini, cercando poi di trovare soluzioni adeguate per gli interventi da eseguire.
“Siamo molto orgogliosi di questo risultato – continua Angelini – il nostro Consorzio di Bonifica è stato precursore in Italia a poter vantare questa collaborazione. D’altra parte in un’area nevralgica come quella dei terreni bagnati dal Massaciuccoli, che conta oltre 30.000 abitanti e ben tre distretti artigianali e commerciali (Montramito, Bocchette, Vecchiano) è necessario conoscere costantemente la stabilità delle arginature al fine di porre in essere interventi mirati per mantenere alto il livello di sicurezza del territorio”.