Quella notte il giovane in questione, dopo un diverbio nato all’esterno del locale, aveva prima aggredito un giovane con calci e pugni provocandogli ferite alla regione parietale destra con prognosi di 7 giorni, e successivamente mentre tentava di rientrare nel locale feriva con un’arma da taglio altri due giovani colpendoli, uno al braccio sinistro (giudicato guaribile con 10 giorni) e l’altro all’addome nella parte superiore (ferita da punta all’addome superiore – ricoverato con prima prognosi di 15 giorni).
Le informazioni dei testimoni assieme ed alcune fotografie, hanno permesso agli investigatori di risalire all’aggressore che è stato rintracciato preso la propria abitazione con addosso i vestiti e le scarpe utilizzate la sera dell’aggressione. Sia i testimoni, sia i feriti, non hanno avuto alcuna esitazione nell’identificare nelle foto segnaletiche mostrate loro dagli agenti della Squadra Anticrimine quella dell’aggressore. Ulteriore elemento è emerso dalle scarpe indossate dall’uomo sulle quali vi erano evidenti segni di tracce di sostanza ematica che è stata repertata e inviata per le opportune analisi al centro di Polizia Scientifica.
Al termine degli ulteriori accertamenti un napoletano di 28 anni, che vive da tempo a Viareggio, è stato indagato in stato di libertà per lesioni personali aggravate; detenzione e porto di arma il cui porto è comunque vietato.