Crollano dunque gli acquisti e crollano le vendite anche dei due prodotti simbolo delle festività pasquali, immancabili sulle tavole degli Italiani: uova di cioccolato e colombe. Per un uovo medio (tra 200 e 250 gr) non di marca nel 2012 si spendevano in media 5,10 euro, quest’anno 5,30 euro, con un aumento del 4% circa. Se invece si preferisce un uovo griffato il rincaro è ben più alto, circa l’8% e la spesa lievita dai 12,90 euro del 2012 ai 13,90 euro di quest’anno. Non si salvano nemmeno le colombe: se per quella “normale” il prezzo sale dai 6,30 euro del 2012 ai 6,90 euro attuali, il costo della colomba farcita invece passa dai 8,20 euro agli 8,70 euro. Rincari che contribuiscono alla diminuzione degli acquisti che CIA stima intorno al 10%. Se la crisi infatti colpisce soprattutto i simboli pasquali non sono da meno gli altri prodotti: la carne registra da un -3 a un – 5%, vino e spumanti -3,5% e salumi -1,8%. Per provare ad invertire la tendenza negativa il suggerimento di CIA Versilia è di premiare la qualità ed il chilometro zero dei prodotti versiliesi con un consumo sostenibile e capace di rimettere in moto l’economia.