Figure elusive, presenze ora malvage ora protettive, creature sospese fra il divino e l’umano capaci di assumere quante più forme possibile o di mostrarsi sotto forma di fuoco e di vento; fauni, ninfe, satiri, fiere, gnomi, entità dispettose dedite all’ozio e al vizio, spesso maligne e cattive a volte invece “angeli buoni”, entità idolatrate dalle civiltà pagane, associate a bestie inquietanti nelle Sacre Scritture, fonte di ispirazione per i filosofi dell’età classica. Presenze così misteriose e al tempo stesso tanto concrete da condizionare la vita degli uomini. E sono davvero molte le “strane figure” che abitano la Toscana e che, si narra e si racconta, hanno avuto a che fare anche con Giotto e Benvenuto Cellini forse addirittura con Gabriele d’Annunzio durante la sua permanenza in Versilia nel 1903 e con Giosuè Carducci che in quella terra ebbe i natali. “Elementi arcaici dell’inconscio collettivo” come li considerava Jung – scrive l’autore – o fantasmi della natura custodi della terra e di tutto il suo splendore? E’ ovvio – sottolinea Pruneti – che per i più Silfidi, Ondine, Gnomi o Salamandre sono solo figure fantastiche, forse originate dall’idea ancestrale che l’anima sia il doppio miniaturizzato del corpo”. A Viareggio sarà presente l’autore del libro Luigi Pruneti insieme a Roberto Pinotti, coautore dello “Stradario magico- insolito di Firenze” uscito nel 2008.
“A volte s’ incontrano…” Folletti, gnomi e oscure presenze in Toscana e nel Mondo. Premessa di Paolo Aldo Rossi. Disegni di Giovanni Crocini. Pag 242 – euro 16.50 Le Lettere – Firenze.