foto Roberto Paglianti

VIAREGGIO. “Leggiamo con stupore l’affermazione del candidato sindaco del centro destra. Stupore perché quella tassa di soggiorno che oggi si vuole eliminare è stata approvata dalla giunta di centro destra di cui Cima era assessore e molti candidati di oggi elementi di rilievo”.

Critico l’intervento del coordinamento di Viva Viareggio Viva, lista civica a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra Leonardo Betti.

“Fra l’altro – aggiunge VV – proprio quella Giunta proponente fece entrare in vigore la tassa a luglio nonostante gli accordi con le categorie fossero per gennaio, evidentemente all’epoca interessavano di più gli introiti della campagna elettorale”.

“Oggi che serve racimolare i voti – scrive la lista civica – si spendono parole grosse e promesse di ogni tipo. Entrando nel merito della questione la tassa di soggiorno non è un balzello che rende più ricco o più povero il Comune ne che tiene lontano il turista, o grava pericolosamente nelle tasche delle categorie, infatti, se usata come si deve, in ottemperanza alla normativa esistente, esso è un piccolo tesoretto da reinvestire solo ed esclusivamente (fondo a destinazione vincolata) a pro della città, del suo appeal, delle sue manifestazioni culturali per richiamare o catturare i turisti spaventati dall’incuria, dal degrado e dalla totale assenza di qualsivoglia evento. Insomma, è una risorsa che va discussa con le categorie ed impegnata seriamente nel rigenero di una città oggi morta e degradata”.

 

Il coordinamento

Viva Viareggio Viva

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