VIAREGGIO. Parte dagli incontri diretti con i cittadini e le imprese il tour elettorale di Antonio Cima, candidato sindaco della coalizione di centro destra alle elezioni amministrative di Viareggio del prossimo 26-27 maggio. Primi confronti sul territorio e prime concrete proposte per il futuro di Viareggio e di Torre del Lago: Antonio Cima ha avuto modo di illustrare ai viareggini le proprie idee programmatiche per la città una volta che sarà eletto sindaco.

Tra i cardini del programma del candidato del PDL c’è la messa in sicurezza dei conti pubblici e un’immediata operazione trasparenza sul bilancio dell’ente municipale. “Se sarò eletto sindaco, appena insediato effettuerò un istantaneo check-up finanziario dell’ente comunale” – spiega ai viareggini Antonio Cima. “È necessario avere una fotografia reale della situazione economica del Comune. Situazione che è sicuramente migliorata degli anni della giunta Lunardini. La passata amministrazione di centro destra al momento del suo insediamento nella primavera del 2008 trovò in eredità 130 milioni di euro di debiti. Un carico pesantissimo, notevolmente alleggerito dall’ex sindaco che è riuscito a ridurre il debito a 66 milioni circa al momento delle dimissioni”.

“È ormai certo – aggiunge Cima –  che la nuova amministrazione dovrà comunque affrontare una situazione estremamente difficile che i cittadini hanno il diritto di conoscere interamente. L’azione amministrativa sarà necessariamente chiamata ad un risanamento finanziario del Comune: uno sforzo da intraprendere per cercare di migliorare la situazione della famiglie e delle attività cittadine”. È proprio sul fronte fiscale che nei gli incontri con i cittadini il candidato sindaco Antonio Cima ha anticipato le prime mosse una volta eletto.

“Percorrerò ogni strada possibile per chiedere ed ottenere dal governo – di concerto con gli altri enti territoriali – una diminuzione del carico fiscale che grava pesantemente sulle famiglie e sulle imprese, a partire da un sensibile ridimensionamento dell’IMU, la tassa più ingiusta che potesse essere introdotta, avendo come obiettivo una sua totale eliminazione sulla prima casa”.

“L’abolizione della tassa di soggiorno sarà il mio primo atto una volta eletto sindaco”. Dopo i primi incontri l’agenda elettorale del candidato PDL Antonio Cima è già fitta di nuovi appuntamenti. Nei prossimi giorni il candidato del centro destra incontrerà tutte le principali categorie economiche e le varie realtà sociali viareggine per un confronto aperto sui programmi e sulle necessità di Viareggio e di Torre del Lago, ma con un chiaro avvertimento: nessuna promessa impossibile.

“Antonio Cima non garantisce e non promette cose che non può fare: metterò al servizio della mia città il massimo delle capacità amministrative, delle competenze tecniche e dell’esperienza politica di cui Viareggio ha disperatamente bisogno per superare questo grave momento di crisi che attanaglia la città e l’Italia intera”.

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