foto Sheri Armstrong

CAMAIORE. “Desideriamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica lo stato di abbandono, da parte dell’Amministrazione Comunale, in cui si trova il piccolo cimitero di La Culla, al confine tra i Comuni di Camaiore e Stazzema”.

Lo scrivono i residenti della Culla. “Il sito – spiegano – si trova in zona boscata, adiacente al paese, difficilmente raggiungibile dalle persone anziane e soprattutto di notte, visto che è completamente al buio. Esisteva in passato un altro accesso pedonale direttamente dal paese che è stato chiuso da un privato”.

“La tumulazione delle salme – aggiungono i residenti di La Culla – è a completo carico dei parenti che dopo aver pagato le tasse comunali si devono cercare un muratore che chiuda il loculo. Il tubo dell’acqua necessaria al cimitero è “pensile”, corre cioé per aria, attaccato ai lecci. Recentemente si è verificato lo sprofondamento di una tomba che é stato sistemato anche questo da un paesano”.

“In ultimo, ma per questo non meno importante, manca una “scala a carrello”, come esiste in tutti i cimiteri d’Italia, per poter arrivare in sicurezza ai loculi più alti; c’é solo un traballante scaleo anche questo acquistato da alcuni paesani; domanda: e se qualcuno cade e si fa male, chi paga? Di tutte queste cose l’Amministrazione Comunale di Stazzema è stata a suo tempo informata, ma niente finora è stato fatto. Non crediamo che occorra sforare il “patto di stabilità” per dotare di una scala stabile chi va a trovare i propri cari defunti”.

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ultimo aggiornamento: 08-04-2013