L’ufficiale giudiziario che alle 9 e 30 si è presentato davanti all’abitazione ha trovato quindici attivisti del comitato Unione Inquilini e della Brigata Sociale Antisfratto che le hanno impedito di notificare lo sfratto. Non ci sono stati momenti di tensione tra l’ufficiale e i militanti dei gruppi che difendono i diritti degli sfrattati.
A distanza di nemmeno una settimana dall’ultimo sfratto rinviato, questo è l’ennesimo episodio che rimarca lo stato catastrofico della situazione abitativa in città, aggravata dall’assenza delle istituzioni.