“La manifestazione – spiegano dal Coordinamento – aveva come obbiettivo principale quello di chiedere un piano interprovinciale che non preveda inceneritori né a Falascaia né a Livorno e per chiedere, inoltre, la riassunzione dei lavoratori di Pioppogatto. Si è protestato anche per dire no all’asse di penetrazione che avrebbe un impatto ambientale devastante sul parco. Particolare attenzione diamo anche al problema abitativo che merita risposte che il partito di Leonardo Betti sembra non essere in grado di dare.
Mentre a livello nazionale il Pd si appresta all’inciucio con il Pdl per far nascere un governo liberista che obbedisca alle decisioni della Bce; sul piano locale ci si avvia ad una campagna elettorale fatta di promesse astratte. Su ambiente, casa, lavoro, sociale e solidarietà non staremo in silenzio e continueremo la nostra lotta per difendere questi diritti che appartengono a tutti i cittadini e non i profitti che appartengono a pochi”.