A Riccione, la diciassettenne viareggina mostra progressi rispetto ai 400, ma se in mattinata aveva dato l’impressione di essere competitiva senza riserve, nella finale del pomeriggio – vinta, manco a dirlo, da Federica Pellegrini – si è vista scavalcare da Alice Mizzau e Martina De Memme.
Un rammarico che si moltiplica, dunque, per una Carli che ha nuotato in 2’00”48, facendo meglio di tre decimi rispetto alla mattinata, ma non è bastato.
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