“L’anticipo all’11 settembre danneggia seriamente l’economia turistica di Viareggio e della Versilia” – commenta Antonio Cima – “costringendo di fatto molte famiglie ad anticipare il proprio rientro dalla ferie o addirittura a escludere di trascorrere le proprie vacanze al mare a settembre, mese tradizionalmente più accessibile e meno caotico per le nostre spiagge, con tutti i disagi organizzativi che ne conseguono.
“Un minimo slittamento del calendario (da mercoledì 11 a lunedì 16 settembre) – spiega Antonio Cima – concederebbe tempi di permanenza più lunghi e favorito le presenze nel weekend 14-15 settembre. Così si rischia invece di danneggiare l’economia balneare di tutta la costa”.
Questa scelta miope – conclude Cima – segna inoltre una distanza enorme non solo tra la Regione Toscana e le categorie ma anche tra mondo della scuola ed economia territoriale, per di più in un momento di forte crisi sociale ed occupazionale.”