Prima dell’inizio del match, Lazzotti si infortuna alla mandibola e viene portato precauzionalmente al pronto soccorso, fortunatamente niente di grave.
Per tre set Cravedi schiera Dati – Chiti in diagonale, Amore – Concepito in banda, Nannini – Bernieri al centro. Libero Luperi. Non ci sono cambi durante il match per il tecnico dell’Upc.
Villa d’Oro parte sempre con Ugolini, Zacchia, Malavolta, Nicolini, Trebbi, Luppi, e libero Bergianti. Il coach durante l’incontro attinge più volte dalla panchina.
I primi due set sono una fotocopia a parti inverse, con le due squadre che si tallonano fino alle battute finali. Nel primo set sono i padroni di casa a guidare con un paio di punti di vantaggio ai time-out tecnici per poi trovare l’allungo e chiudere 25-19. Stesso andamento ma in favore dell’Upc il secondo set, chiuso da Amore e compagni con lo stesso risultato.
Anche nel terzo set c’è equilibrio, ma l’Upc nervosa per la posta in palio commette qualche errore di troppo e non segue le direttive del tecnico. Villadoro trova l’allungo e chiude.
I biancoblu non riescono a portare i modenesi al quinto set che all’andata li aveva visti vincenti e nel quarto il nervosismo regna sovrano, i bianco blu si smarriscono e Villadoro sigla un veloce 25-15.
“Non è stata una buona prestazione – ha dichiarato il tecnico Cravedi – ora è importante che questa sconfitta rimanga un episodio, i punti in palio sono ben nove. Dovremmo tranne il massimo dai prossimi incontri, dimostrando di non essere la squadra scesa in campo oggi (sabato, ndr)”.