Ci siamo già attivati e da giorni sono in corso degli approfondimenti sulla materia per cercare di risolvere la situazione. Stiamo valutando infatti, una soluzione alternativa, sperimentata già da alcuni comuni italiani per poter partire a maggio con l’apertura degli stabilimenti. In questo modo, appena installati gli ombrelloni, potranno essere avviate anche le attività di ristorazione.
Per quanto riguarda le tariffe, ferme dal 2008, sono state leggermente ritoccate, ma sempre in linea con quelle di maggiore convenienza e comunque diversificate per i residenti. C’è anche un aspetto umano legato ai bagnini che lavorano per noi da diversi anni e che non possono certo essere lasciati a casa alla vigilia della stagione turistica. Per questo – conclude Federigi- sarà nostro impegno per poter definire al meglio la situazione il prima possibile”.