“A dire il vero non riconosco più questo mio territorio, e mi chiedo dove sono finiti i vari censori, passati, di un simile degrado? Caro commissario da semplice cittadino le chiedo se possibile di venire personalmente a visitarci , sulla Marina, in paese e nelle nostre pinete per rendersi conto di persona della situazione .
“Le zanzare poi sono come ho detto aeroplani, e le mosche cominciano a fare capolino. La luce sul Cavalcavia non è ancora accesa, e nei pressi delle scuole l’erba ricopre un bambino.
“Ma cosa aspettiamo? Abbiamo il coraggio di denunciare anche ora le cose che non vanno, riflettere sui nostri errori e insieme ricostruire con molta umiltà un territorio migliore o aspettiamo una nuova amministrazione?”