“Una scelta inevitabile che va nella direzione della tutela dei cittadini, dei turisti e dell’ambiente – dichiara il Sindaco Alessandro Del Dotto – nell’attesa di nuove analisi, proseguiamo nei lavori tecnici che già abbiamo avviato sull’area, alcuni dei quali si concluderanno a brevissimo termine, mentre altri certamente partiranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di escludere, una volta per tutte e senza nascondere come in passato la testa sotto la sabbia, futuri rischi per la balneazione”.
“Come annunciato dopo i ripetuti tavoli ambientali tra enti e istituzioni – spiegano l’assessore all’Ambiente Davide Dalle Mura e al Turismo Carlo Alberto Carrai – i controlli sugli scarichi sono stati intensificati e proseguono: confidiamo anche nel buonsenso di quei cittadini che sanno di non essere a norma con gli allacci alle fognature nere. Chi non si interessa alle regole è il vero responsabile di questo divieto di balneazione. Si tratta di una vicenda che ci troviamo a gestire dopo un decennio nel quale le questioni ambientali non avevano alcun peso nelle politiche dell’amministrazione”.
“I lavori che stiamo realizzando sulla Fossa dell’Abate servono proprio a risolvere questa situazione incresciosa – conclude il sindaco Del Dotto – una pianificazione a breve e lungo termine, unita a controlli capillari, assicurerà una serenità maggiore a cittadini e bagnanti. È da cose come queste che si vede chi ha a cuore le sorti del proprio Comune e del proprio territorio e agisce di conseguenza, e chi invece ha perso tempo, facendo finta che il problema non esistesse, spendendo energie altrove”.