Lo scrive Fabrizio Pellegrini, coordinatore a Camaiore di W l’Italia. “Il nostro viaggio comincia tra “le buche” della zona a mare. Ossia quella che dovrà accogliere il flusso di turisti che tra pochi giorni giungeranno sulle spiagge. E, più in generale tutta la zona da retro viale Pistelli fino a Capezzano Pianore”.
“L’asfalto – aggiunge Pellegrini – è sconnesso, rattoppato e pieno di buche, con tombini troppo alti o troppo bassi rispetto alla carreggiata stradale. Una delle zone peggiori, si trovano sulle colline, tra buche e frane, sembra che ci sia stato un bombardamento aereo. Nonostante diverse segnalazioni, e promesse da parte dell’amministrazione comunale la situazione non è migliorata soprattutto dopo il freddo e le piogge invernali”.
“Infine sono molti -conclude l’esponente di WLI – coloro che segnalano il fatto che, dopo gli interventi avvenuti a più riprese su fognature o servizi (luce, gas e acquedotto), non vengano sistemate a dovere le tracce degli scavi. Praticamente dopo i lavori, le profonde tracce vengono riempite ed asfaltate ma i lavori non reggono e finiscono per rendere l’asfalto ancora meno sicuro. Si tratta di una situazione che è possibile riscontrare praticamente in tutte le vie del territorio comunale”.