“Capisco che la notizia faccia molto rumore – spiega il presidente della Multiservizi, Arnaldo Federigi – e ne ho avuto riscontro stamani io stesso dai tanti che mi hanno interpellato, ma occorre precisare che a suo tempo abbiamo chiaramente e responsabilmente consultato i nostri consulenti e il Comune prima di procedere in proposito.Pertanto,mi sento di dire che tutto è in piena regola fino alla fine del nostro mandato a luglio 2015 e non c’è alcun rischio di veder annullati tutti i nostri atti”.
“Riguardo, alla questione centrale quella del contratto dei farmacisti – continua Federigi – a gennaio scorso abbiamo semplicemente applicato ciò che ci suggeriva di fare Assofarm che è poi il sindacato dell’Azienda e abbiamo agito così come hanno fatto in Italia altre 595 farmacie comunali, mentre 989 hanno preferito proseguire con il Contratto nazionale in essere. Peraltro oltre a noi anche Viareggio aveva assunto la stessa decisione, salvo poi trovare un diverso accordo in sede locale e rinviare la decisione al 1 luglio prossimo, mentre Massarosa aveva detto di voler applicare il regolamento Assofarm solo ai nuovi assunti. Inoltre, parliamoci chiaro, – continua il presidente – sembrava ad inizio d’anno che fosse questione di poco tempo raggiungere l’accordo per il nuovo contratto. Sentore che avevamo avuto anche a metà marzo, partecipando direttamente all’Assemblea nazionale di Bologna di Assofarm. Aldilà di questo, ci tengo a ricordare che ai nostri dipendenti abbiamo sempre detto che non hanno nulla da temere sul piano economico, perché l’Azienda farà fronte ad eventuali diritti maturati nel frattempo, (del resto l’intera questione economica tra i vari contratti e regolamenti è pienamente sostenibile dall’ente, ndr) e a testimoniare la nostra buona volontà c’è anche il fatto che continuiamo a mantenere lo stipendio su 38 ore settimanali come prima, mentre in realtà se avessimo applicato integralmente il Regolamento Assofarm prevederebbe per i nostri farmacisti, già oggi, 40 ore come per i farmacisti privati.
Sostanzialmente, il regolamento e lo dico per i non esperti, mantiene gli istituti contrattuali, salvo che per la paga oraria (per la diversa base oraria settimanale 40 invece di 38 ore) e la maggiorazione degli straordinari.Poco cambia per i vecchi assunti, mentre più interessati sono i nuovi dipendenti. Tuttavia, il regolamento Assofarm era nato per durare al massimo un anno e l’accordo per il nuovo contratto deve arrivare al più presto. La Multiservizi – conclude Federigi – non è affatto insensibile alle esigenze dei lavoratori, ma vediamo gli sviluppi nazionali che auspico siano ormai maturi per decisioni a breve termine”