Oltre alle fotografie sono stati esposti anche gli “attrezzi del mestiere” degli operai, ovvero i kit per la sicurezza, un contatore con le valvole, alcun provette del laboratorio di analisi delle acque.
Ha dichiarato il presidente di GAIA S.p.A., Ermindo Tucci: “Non è facile immaginare quanti ingranaggi girano e quanti uomini lavorano dietro il sipario, per permettere di compiere il semplice gesto di aprire un rubinetto a casa e vedere l’acqua che scorre. GAIA S.p.A. gestisce l’acqua di 47 comuni, per un totale di più di 430 mila abitanti e oltre 400 dipendenti, quindi di materiale da documentare ce n’è moltissimo. Molte delle sorgenti che gestisce GAIA, dalla zona Apuana alla Versilia, fino alla Garfagnana nascondono degli scorci incantevoli che è un peccato non far conoscere. Per questo GAIA ha spalancato le porte dei suoi impianti ai flash dei fotografi davvero con orgoglio. ACQUA NOSTRA è intitolata così proprio perché l’acqua del nostro territorio è la sua protagonista assoluta, e si è rivelata in tutta la sua bellezza e purezza. Non a caso abbiamo provato ad accostare alcune poesie alle immagini. Speriamo che presto l’iniziativa possa essere ripetuta presto anche in altri comuni.”
Il tema dell’acqua è stato anche divulgato ai più piccoli durante la presentazione del libro illustrato “Acqua in mente”, a cui hanno partecipato oltre a Ermindo Tucci, anche la disegnatrice Claudia Fachinetti, il vice sindaco di Pietrasanta Luca Mori, la Prof. Sonia Casaburo, dirigente scolastico e la giornalista Maria Tucci che ha moderato il dibattito.
Tre alunni presenti hanno letto alcuni stralci del volume, informando il pubblico sul corretto utilizzo senza sprechi della risorsa idrica.