Secondo le Ferrovie dello Stato, e del Tribunale che ha dato loro ragione, la condizione di dipendente delle ferrovie poneva Riccardo in una situazione di conflitto di interessi con l’azienda.
Il giudice ha quindi deciso di respingere la sua richiesta di ricorso contro il licenziamento da Ferrovie avvenuto il 7 novembre 2011, all’indomani della chiusura dell’incidente probatorio nel quale aveva prestato, gratis, consulenza ai familiari delle vittime della strage. Antonini non verrà reintegrato quindi al lavoro, ma annuncia che proporrà ricorso contro la sentenza.
Stamani a Lucca, a sostenere il ferroviere viareggino, erano presenti i familiari delle vittime del disastro ferroviario e alcuni colleghi di lavoro.