L’amministrazione comunale ha governato l’emergenza e sta continuando a farlo. Il lavarone è già in fase di rimozione dalla spiaggia, dove è appena iniziata la stagione turistica che, a causa del maltempo, stenta a decollare. Figuriamoci se ci lasciamo cumuli di materiale spiaggiato dalle burrasche. Lo stoccaggio a Vittoria Apuana sarà breve, dal momento che Ersu ha già avviato la divisione del legno e delle plastiche dalla sabbia, che una volta ripulita tornerà sul litorale.
Se si fosse trattato di alghe o piccole meduse, i balneari, che hanno responsabilmente cooperato con l’amministrazione per far fronte a questa emergenza, avrebbero potuto interrarle, ma il lavarone, con legno e plastica è tutta un’altra cosa. Necessita infatti di una procedura particolare, per la quale occorreva un piazzale in cemento o in asfalto, come quello del Palasport di Vittoria Apauana. Comunque, entro novembre Ersu avrà predisposto presso la sua sede uno spazio apposito per questo tipo di operazione e in futuro non sarà più necessario reperire nell’immediato un’area sul territorio comunale. Plauso all’operato dell’amministrazione è arrivato anche dall’associazione balneari che, attraverso il presidente Franco Giannotti, ha ringraziato per la rapidità e l’efficienza con cui il comune ha gestito l’emergenza.