“Quando il cliente non ha contanti – spiega Shadid – io gli do la merce e il codice. Mi fido di loro e non sono stato mai tradito.
Come racconta il Corriere dietro la storia del giovane venditore con il codice elettronico si nasconde qualcosa di più profondo. Shahid è una persona dignitosa, che ama le regole e rifiuta ogni tipo di assistenzialismo. E se, dopo averlo fatto lavorare per un’ora sotto il sole una signora non acquista ma vorrebbe regalargli qualche euro per farsi perdonare, lui rifiuta cortesemente. “No grazie, è stato un piacere lavorare con lei”, le sussurra.
Shahid non vende merce contraffatta e ai clienti dà un codice elettronico per i pagamenti. Un esempio di forte cambiamento in una spiaggia come quella fortemarmina, molto spesso passata agli onori della cronaca per la vendita di griffe contraffatta e per le ordinanze “anti vu cumprà” del sindaco Umberto Buratti .
Shadid, intanto, nel suo piccolo sembra aver scelto la legalità nella vendita in spiaggia, vendendo la sua merce, lasciando il codice agli acquirenti e lasciando loro la possibilità di pagare con tranquillità.