“È un evento molto importante”- spiega il sindaco di Stazzema, Michele Silicani. “Un’occasione straordinaria per far conoscere la strage e la realtà di Sant’Anna a studiosi provenienti da tutto il mondo. Questa visita coincide con gli obiettivi del Parco Nazionale della Pace di promuovere i valori di pace e sensibilizzare la società sui temi fondanti della nostra Costituzione, proseguendo sulla scia di rapporti di amicizia e collaborazione oltre che di progetti internazionali che stiamo attuando da diversi anni”. Il Prof. Pezzino evidenzia l’importanza della visita.
“È la prima volta che l’Associazione Internazionale di Studiosi di Genocidi si riunisce in Italia e assieme ai lavori che si sono svolti a Siena hanno deciso, grazie all’organizzazione del prof. Flores, di visitare Sant’Anna, un luogo simbolo dei tanti genocidi che ci sono e ci sono stati nel mondo. Si è trattato di un genocidio di una comunità, non di un popolo, ma i meccanismi di violenza sono stati gli stessi; la visita di ricercatori stranieri è fondamentale per promuovere la conoscenza e la divulgazione della strage anche fuori dai confini italiani”.
La visita è stata coordinata dal prof. Marcello Flores. “Ho seguito l’organizzazione del convegno per l’Università di Siena e come già accaduto per gli eventi di Buona Aires e Sarajevo l’Associazione ha chiesto di visitare un luogo teatro di genocidio non distante dalla sede del congresso. Sant’Anna di Stazzema è un luogo in cui riflettere sulle tragedie e sulle efferatezze dell’uomo”.