“Homo Faber” coinvolge nel suo percorso anche il MUSA (Museo Multimediale della Scultura e dell’Architettura) con le iniziative “Radical minds | Radical design” e “Scolpire il Tempo”e il pontile di Marina di Pietrasanta con le opere dei giovani artisti della Polveriera. Nell’ambito della rassegna, sostenuta da Regione Toscana e da Camera di Commercio, riscuote particolare interesse “Open Lab | Laboratori Aperti”, che consente ai visitatori di vedere da vicino il funzionamento di un laboratorio e il processo di realizzazione di un’opera d’arte.
La personale “Un mare di nero” di Roberto Fanari, a Palazzo Panichi, in chiusura domenica 7 luglio, presenta opere che giocano sul dialogo tra materiali, passando dal bronzo al marmo, dall’alluminio alla ceramica, ponendo al centro del lavoro un connubio tra sperimentazione, innovazione e tradizione espressiva.
Entrambe le mostre saranno visitabili, ad ingresso libero, tutti i giorni ad eccezione del lunedì, dalle 19 alle 24.