Dato che i disordini alimentari sono le manifestazioni più note e frequenti e nell’ultimo ventennio sono diventate una vera e propria emergenza, il consigliere Del Carlo ha chiesto di sapere “entro quando la Regione intende provvedere all’erogazione dei finanziamenti stabiliti – degli 800 mila euro l’anno concordati con la convenzione e necessari per coprire la retta giornaliera dei pazienti ne sono stati versati solo 100 mila – e se si possa potenziare e rilanciare il centro Villamare il cui progetto sin dall’inizio ha avuto vita difficile e che a oggi non risulta ancora pienamente decollato visto che vi sono ospitate solo tre persone”.
La struttura, aperta nel 2012 e capace di trattare fino a 10 persone affette da anoressia e bulimia nervosa, è un fiore all’occhiello per la sanità toscana. “Visto che il centro di Lido di Camaiore è stato inaugurato appena un anno fa, è possibile che già si parli della sua chiusura? Bulimici e anoressici non avrebbero altre possibilità se non fuori regione. Possiamo permettere questo? Attendiamo una sollecita risposta dal governatore Rossi”, la conclusione amara del capogruppo Udc Giuseppe Del Carlo.