Viareggio, suo malgrado, non riesce a sottrarsi a questa tendenza negativa. “Il sabato e la domenica, naturalmente, la situazione è diversa, specie quando splende il sole. Il vero problema sono i giorni infrasettimanali, durante i quali gli stabilimenti balneari registrano incassi irrisori.
“Tutto questo, però, non è imputabile a qualcuno in particolare, o ad un’errata promozione: le famiglie italiane stanno vivendo un momento economico difficile e questo non è colpa di nessuno.” Augier individua alcune soluzioni: “L’amministrazione comunale deve cercare di stare vicina ai balneari e di semplificare la loro attività: se, ad esempio, vogliono organizzare delle feste all’interno dei loro stabilimenti il Comune deve aiutarli, fermo restando il pieno rispetto delle leggi.
“Bisogna, poi, convocare il prima possibile un tavolo di confronto con i rappresentanti del settore per trovare il modo di sopperire a questa mancanza di lavoro. Lo sport e il turismo congressuale potrebbero consentirci di allungare la stagione, allargando così lo sguardo anche al di fuori della categoria degli stabilimenti balneari.”