Per l’esponente di Più Toscana, “sui pendolari non può continuare a pendere la spada di Damocle rappresentata dalla delibera della Giunta che prevede la chiusura di queste sette stazioni. L’assessore Ceccarelli è chiamato a dare risposte certe ai cittadini. Abbiamo fiducia nel suo lavoro, viste le sue aperture al contrario del suo predecessore, Luca Ceccobao, ma pretendiamo tutti chiarezza”.
Gambetta Vianna ricorda a Ceccarelli che “durante la campagna elettorale per le Regionali 2010, il Partito Democratico aveva promesso il raddoppio della linea ferroviaria. Pertanto, mi auguro che l’assessore metta una pezza a tutti i danni provocati da Ceccobao e revochi la delibera 859/2012, mettendosi a lavorare effettivamente per quanto promesso dal suo partito in campagna elettorale”.